Giorgia Meloni: promossi e bocciati tra ministri e sottosegretari
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il “pagellone” della Meloni: i promossi e bocciati tra ministri e sottosegretari

Giorgia Meloni durante un discorso

I voti di Giorgia Meloni ai vari ministri e sottosegretari: ecco i promossi e i bocciati della Premier a quasi tre anni dalla sua elezione al Governo.

A quasi tre anni dalla sua elezione al Governo è tempo di bilanci per Giorgia Meloni che è spesso nel mirino dell’opposizione ed in particolare, in queste ore, sotto attacco da parte di Elly Schlein sul tema Referendum. Ad ogni modo, dando uno sguardo a Dagospia, nel Dagoreport, ecco quelli che sarebbero i promossi e i bocciati della Premier a proposito di ministri e sottosegretari.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Giorgia Meloni, i voti a ministri e sottosegretari: i promossi

Sembra essere arrivato il tempo di fare dei bilanci per Giorgia Meloni a quasi tre anni dalla sua elezione al Governo avvenuta nel 2022. E così, dando uno sguardo a Dagospia, ecco che nel Dagoreport è presente il “pagellone” della Premier nei confronto della “squadra di undici ministri in quota Fratelli d’Italia spediti al governo”.

Sarebbero “super promossi” dalla Premier, Raffaele Fitto e Tommaso Foti così come Guido Crosetto ma anche Musumeci e Piantedosi “nominato tre anni fa ministro degli Interni in quota Lega, ormai approdato chez Fratelli d’Italia”.

Chi ha deluso: i bocciati

Continuando a leggere quelli che sarebbero i “voti” della Presidente del Consiglio ecco le note dolenti con i “bocciati” con le “quotazioni del ministro dello Sport, Andrea Abodi” in risalita ma non quelle di Marina Elvira Calderone.

Tra i bocciati ecco Alfredo Mantovano ma anche Adolfo Urso. Non poteva che finire tra coloro con un voto basso in pagella, l’ex cognato della Meloni, Francesco Lollobrigida. Proprio sul suo conto, si legge du Dagospia: “Un tempo ascoltato e influente all’interno del Governo, dopo la rocambolesca separazione da Arianna, il fu ‘stallone di Subiaco’ sconta la perdita di potere. La sua caduta in disgrazia ha innescato molti malcontenti nel mondo degli stakeholder del ministero dell’Agricoltura, cioè la Coldiretti del tandem Prandini-Gesmundo […]”.

Bocciato anche il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli così come Luca Ciriani e Edmondo Cirielli. Chiude la lista dei delusi e bocciati anche Daniela Santanchè.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2025 13:05

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